Editoriale 4-2021
Cari Lettori,
come già nel precedente numero anche in questo quarto numero del 2021 trovate, oltre ai contributi di approfondimento clinico-scientifico, anche due casi clinici. Nel primo di essi, la dr.ssa Del Prete, diabetologa in servizio presso l’UOC di Diabetologia del PO Pertini di Roma, descrive la sua esperienza con un paziente di 66 anni, affetti da diabete mellito tipo 2, obesità, BPCO, sindrome delle apnee notturne (OSAS) ed ipertensione arteriosa. Nonostante il paziente sia in buon controllo glicemico, la dr.ssa e la sua equipe hanno ritenuto opportuno iniziare il trattamento con empagliflozin, in modo da poter avere effetti benefici non limitati alla glicemia, ma relativi a tutto il quadro dismetabolico, riducendo in modo estremamente significativo il rischio cardiovascolare. Il secondo caso clinico, redatto dal dr. Castellana, diabetologo presso l’ambulatorio di Diabetologia e Endocrinologia di Monopoli, ASL Bari, descrive l’esperienza con un paziente diabetico, nel quale è stata iniziata con ottimi effetti clinici e piena soddisfazione del paziente una terapia con associazione precostituita linagliptin/empagliflozin.
Nel numero trovate inoltre un contributo del prof. Perrone-Filardi sulle nuove linee guida della società europea di cardiologia (ESC). Come evidenziato e spiegato in dettaglio da Perrone- Filardi, si tratta di un documento lungamente atteso che rappresenta una rivoluzione nel trattamento dello scompenso cardiaco, introducendo a pieno titolo le gliflozine quali farmaci per il trattamento di tale condizione clinica.
Segue un update sullo studio EMPRISE, a firma del prof. Napoli, e completa il numero un contributo del dr. Perriello sulla gestione del paziente con diabete di tipo 2 ospedalizzato, che tiene conto anche delle necessità specifiche legate al permanere del rischio infettivo legato alla pandemia da COVID-19.
Vi auguriamo, come sempre, una Buona Lettura ed una buona conclusione dell’anno 2021.
Articoli collegati
Descrizione del caso Un paziente maschio di 82 anni giunge al nostro Servizio Diabetologico in prima visita il 9 febbraio 2021. Il paziente presenta diagnosi di Diabete Mellito di tipo 2 noto almeno dal 2000. Fino a dicembre 2020 il paziente è stato seguito dal medico di base e ha seguito una terapia con glimepiride
Descrizione del caso Un uomo di 62 anni giungeva alla nostra osservazione nell’ottobre 2019 con una diagnosi di diabete mellito di tipo 2 neodiagnosticato in fase di scompenso glicometabolico. All’esame obiettivo il paziente presentava obesità di I grado (peso di 84 Kg, indice di massa corporea BMI = 30 Kg/m2) e valori di pressione arteriosa
Descrizione del caso Un uomo di 59 anni giunge a prima visita nefrologica nel novembre 2019 su indicazione del cardiologo e del diabetologo per peggioramento della funzionalità renale, riscontro di proteinuria in range nefrosico e tendenza all’iperkaliemia. In anamnesi: insufficienza renale cronica [IRC] G3b A3 K-DIGO (Figura 1) (1); diabete mellito di tipo 2 dapprima