Dieta ed esercizio fisico per la prevenzione del diabete di tipo 2

Per prevenire la comparsa del diabete del tipo 2 o la progressione delle sue complicanze è mellito di tipo 2 si fondamentale adottare stili di vita corretti, come seguire una dieta equilibrata per favorire la riduzione calorica ed adeguata attività fisica.

Diet and exercise in the prevention and treatment of type 2 diabetes mellitus.

Negli ultimi anni, la prevalenza del diabete mellito di tipo 2 è aumentata, negli adulti, fino a superare 450 milioni e si prevede che aumenterà ulteriormente a 700 milioni entro il 2045. Ampi studi prospettici hanno dimostrato che un aumento del peso corporeo nel tempo accresce notevolmente l’incidenza del diabete. I meccanismi responsabili dello stretto legame tra aumento di peso e sviluppo di prediabete e diabete di tipo 2 non sono del tutto chiari, tuttavia, l’accumulo di grasso nel corpo aumenta la resistenza all’insulina e determina cambiamenti metabolici che alterano l’omeostasi del glucosio. Questa revisione sistematica mira a valutare se la perdita di peso e l’esercizio fico possono portare ad una remissione del diabete di tipo 2.

Controllo del peso per il trattamento del diabete di tipo 2

Gli studi hanno ripetutamente dimostrato l’importanza del controllo del peso corporeo per la gestione del diabete di tipo 2. La perdita di peso indotta da una restrizione calorica, in pazienti con obesità e diabete di tipo 2, diminuisce le concentrazioni di glucosio a digiuno, del contenuto dei grassi nel fegato e pancreas e porta ad un aumento dell’escrezione di insulina di prima fase. L’insulina, infatti, viene rilasciata dal pancreas in modo bifasico in risposta ad un aumento della concentrazione arteriosa di glucosio. La prima fase consiste in un breve picco della durata di circa 10 min seguito dalla seconda fase, che raggiunge un plateau a 2-3 h. È opinione diffusa che la diminuzione del rilascio di insulina nella prima fase sia il primo segnale indice dello sviluppo del diabete di tipo 2.
I pazienti che hanno perso ≥15kg, dopo restrizione calorica, hanno raggiunto una remissione completa del diabete di tipo 2, dell’86% dopo un anno e del 70% dopo 2 anni. Tuttavia, il mantenimento della perdita di peso a lungo termine è impegnativo. La restrizione mirata di alcuni carboidrati nella dieta, senza una riduzione dell’apporto energetico totale, potrebbe fornire un approccio alternativo alla restrizione calorica per ottenere e mantenere i benefici metabolici nei pazienti con diabete di tipo 2. Inoltre, gli interventi dietetici eucalorici, a basso contenuto di carboidrati, potrebbero essere particolarmente utili per i pazienti con bassi gradi di obesità che non possono aderire facilmente a diete ipocaloriche o per quelli con maggiori squilibri metabolici di base.

L’importanza dell’attività fisica

Lo studio di fattibilità di Malmö è stato tra i primi a fornire dati a lungo termine sulla remissione del diabete di tipo 2 con un intervento che si è concentrato prevalentemente su un aumento dell’attività fisica. In questo studio, 41 partecipanti con sovrappeso o obesità con diabete di tipo 2 di nuova diagnosi, hanno ricevuto consigli dietetici ed eseguito esercizi individuali o di gruppo per 5 anni. Alla fine dello studio, i partecipanti avevano raggiunto una perdita di peso di circa 3 kg, un aumento della capacità cardiorespiratoria di circa il 14% rispetto al basale e più della metà (~ 54%) dei partecipanti con diabete di tipo 2 era in remissione al follow-up di 5 anni. Questi risultati sono in accordo con diversi studi randomizzati più ampi (500-3.250 partecipanti) di una durata simile (3-6 anni).
Nel complesso, i tassi di remissione del diabete di tipo 2, negli studi con interventi che includevano una componente di attività fisica intensiva, erano del 37-80%, dopo una perdita di peso di 3-10 kg a 0,5-5 anni. Questi risultati suggeriscono che un aumento dell’attività fisica, all’interno di un programma completo di modifica dello stile di vita, dà probabilmente un importante contributo alla remissione del diabete di tipo 2, in particolare quando la perdita di peso è moderata; l’importanza dell’esercizio fisico può essere minore quando la perdita di peso diventa maggiore (ad esempio, ≥15% del peso basale indotto dalla dieta ipocalorica o dalla chirurgia bariatrica) e la remissione del diabete di tipo 2 diventa quasi completa.

Conclusioni

Un approccio di gestione dietetica personalizzato, con restrizione calorica, che porta ad una perdita di peso, in combinazione con l’attività fisica contribuisce ad un miglior controllo glicemico ed a una remissione del diabete. Studi futuri dovrebbero affrontare questa possibilità in modo sistematico e comprendere meglio i fattori che promuovono l’adesione a lungo termine.

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