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Piemonte- Brasato al Barolo
Il brasato al Barolo è una tipica ricetta della cucina Piemontese molto gustoso ma altrettanto laborioso nella preparazione. Si tratta di uno stufato cotto a lungo nell’omonimo vino.
Questa ricetta è sicuramente una delle più rappresentative del Piemonte per l’utilizzo, innanzitutto, del Barolo, tipico vino di questa regione, ed in secondo luogo della carne di bovini appartenenti alla razza piemontese (fassone), allevati secondo il disciplinare tipico di questa razza. Il taglio più adatto è il cosiddetto “arrosto della vena” o “cappello del prete”, ricavato dal quarto anteriore.
Per quanto riguarda l’origine del brasato al Barolo, non si sa molto, anche se il metodo di cottura per la preparazione del brasato era conosciuto già in antichità.
Naturalmente, l’aggiunta del Barolo ha dato alla ricetta quel tocco in più, quell’aroma particolare ed il gusto Inconfondibile. In alternativa al Barolo è possibile utilizzare altri vini rossi corposi, preferibilmente di vitigno nebbiolo, ma in tali casi si parlerà di brasato al vino rosso piuttosto che barolo, date le caratteristiche peculiari e inimitabili dello stesso.
INGREDIENTI (PER 10 PERSONE, CIRCA):
1 kg. carne bue piemontese o bovino adulto
1 litro di Barolo
200 g. carote
100 g. sedano
500 g. cipolle
Olio extra vergine di oliva
Fecola di patate 1-2 cucchiai
Salvia, alloro, rosmarino, pepe nero in grani, cannella, noce moscata grattugiata, bacche di ginepro, chiodi di garofano, sale q.b.
PROCEDIMENTO
Porre la carne in una terrina capiente aggiungendo le verdure tagliate a cubetti e le spezie, coprire con il Barolo.
Collocare in luogo fresco e marinare per 24 ore.
Per cuocere, estrarre la carne dalla marinata, rosolarla accuratamente su tutti i lati nell’olio, aggiungere le verdure e le erbe aromatiche e quindi il vino aromatizzato. Salare quando la carne sarà ben rosolata.
Cuocere molto lentamente, a recipiente chiuso, per circa quattro ore.
A cottura ultimata, estrarre il pezzo di carne, frullare il fondo di cottura con le verdure e rapprenderlo con fecola sino ad ottenere una salsa densa e saporita al punto giusto.
Portare in tavola l’arrosto caldo e intero su di un tagliere o un vassoio con alcune fette tagliate ed accavallate, ricoperte di salsa ben calda Può essere servito con verdure di stagione, oppure purè di patate gialle o polenta.
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